REGOLE PER GLI INCONTRI DI PREGHIERA DEI GRUPPI
MADONNA DELLO SCOGLIO

Gruppo da Sorrento (NA)Il carisma principale della Comunità Madonna dello Scoglio e di ogni gruppo di preghiera che porta questo nome, è di manifestare in modo semplice ma profondo di come la Parola di Dio, se veramente creduta, può realizzare anche oggi tutto quello che dice e promette poiché essa fonda la sua veridicità sul Sacrificio di Nostro Signore Gesù Cristo.
Credere nel Sacrificio di Gesù e accettarLo nella propria vita, rende gli uomini e le donne di oggi validi testimoni del Cristo Risorto.
Questa è la nostra meta finale; nessuno nega le difficoltà per poterla raggiungere in quanto agli ostacoli esterni, di ogni genere e natura, si aggiungono quelli interni conseguenti dalla nostra umanità ferita dal peccato originale e poi da quello personale. Ostacoli provenienti dalla nostra vanità, dal nostro amor proprio e soprattutto, dalle ferite emotive e psichiche che ci trasciniamo dietro fin dall’infanzia.
Dio però, è venuto tra gli uomini per portare guarigione là dove c’era la malattia; quindi noi tutti, seppur consapevoli dei disagi, delle lotte accanite che dovremo combattere con noi stessi, siamo più che certi dell’esito finale:
VITTORIA COMPLETA GRAZIE A GESU’.
Consapevoli dell’estrema difficoltà a procedere da soli in un cammino di fede, uomini e donne che vogliono aiutarsi vicendevolmente, si riuniscono per mettere in comune, esperienze e capacità, per diventare lievito di crescita per se stessi e per coloro che li circondano, per mettersi a servizio della propria Comunità Parrocchiale, secondo le necessità reali in cui vivono.
In quest’ambito nascono i Gruppi di Preghiera MADONNA DELLO SCOGLIO, con la precisa finalità di rendere a Dio: adorazione, lode e ringraziamento.
·Adorazione: solo a Dio va resa Adorazione e solo gli uomini possono dare a DIO adorazione. Solo coloro che hanno sperimentato la Presenza reale di Dio nella loro vita e hanno accettato il Sacrificio di Gesù per la loro salvezza, sono in grado di rendere un’adorazione valida e fruttuosa. Culto che devono rendere a Dio non solo per se stessi ma anche per tutti coloro che non lo fanno, consapevoli della loro dignità di Figli di Dio facenti parte della grande e universale Famiglia di Dio.
·Lode: anche la lode può essere resa in pienezza solo dagli Uomini, riconoscenti del grande dono della Redenzione operata da Nostro Signore Gesù Cristo, lode spontanea perché sentita, lode necessaria per esprimere a Dio la perfetta adesione alla Sua Persona e alla Sua Volontà. Anche la lode deve essere elevata non solo per se stessi ma anche per tutti i figli di Dio che non pensano a farla o non sanno di doverla fare.
·Ringraziamento: la preghiera intensa, profonda e fatta con vera Fede, produce sempre qualcosa. Conversione personale costante, crescita interiore, guarigione di tutte le aree della nostra vita non ancora controllate da Dio, guarigioni anche fisiche. Produce, inoltre, anche numerosi elementi positivi in favore di coloro per cui si prega. Per tutto ciò che il Signore opera, per noi stessi e per gli altri, è doveroso ringraziare pubblicamente, sia con le parole che con gli atteggiamenti della vita, per essere validi testimoni del Cristo Risorto datore del grande DONO dello SPIRITO SANTO.

CARATTERISTICHE DEGLI INCONTRI DI PREGHIERA

1)Scegliere un giorno della settimana in cui incontrarsi stabilmente, scegliere anche il luogo e l’orario.
2)Contattare il parroco o altro sacerdote, se l’incontro si attua in sede diversa dalla Chiesa, per poter usufruire di una guida spirituale stabile e continuativa.
3)Se è presente il sacerdote o un ministro straordinario, avuta la necessaria autorizzazione, si può esporre il Santissimo e svolgere l’intero incontro di preghiera alla Sua Presenza,
4)Canto iniziale: INNO ALLA VERGINE DELLO SCOGLIO
5)Lettura e breve commento di un brano della Bibbia: per la lettura e il commento della Bibbia si può o scegliere un Libro del Nuovo Testamento e     seguirlo in modo continuativo, oppure scegliere, volta per volta, dalle Letture della messa domenicale commentandole insieme
6)Recita del Santo Rosario: per la recita del Santo Rosario ad ogni decina far precedere un’intenzione particolare
ØPer il Santo Padre, le sue intenzioni, per i bisogni della Chiesa Universale. Per la propria Diocesi: Vocazioni, Missioni, Opere Caritative ecc…
ØPer fratel Cosimo, per tutta l’Opera Madonna dello Scoglio: progetti, Comunità, per le intenzioni dei fedeli che arrivano da ogni parte del mondo ecc…
ØPer il proprio gruppo e per tutti gli altri gruppi di preghiera Madonna dello Scoglio, per le proprie intenzioni particolari, per poter crescere secondo il Cuore di Dio e della Vergine  Maria.
ØPer la propria Parrocchia, casi particolari per cui pregare fino a risoluzione positiva secondo il comando di Gesù: Pregate senza stancarvi mai.
ØPer intenzioni di carattere generale.
7)Momento di testimonianza
La testimonianza è un momento di ringraziamento per tutto quello che Dio opera nella nostra vita e in quella altrui, direttamente o attraverso la preghiera dei fratelli di fede.
8)Preghiera spontanea con lodi, canti e ringraziamenti personali: dall’ascolto di quello che il Signore fa o ha fatto per noi e per gli altri, DEVE sgorgare, spontanea, la lode a Dio, unico operatore di ogni vero bene. Se all’inizio alcuni hanno difficoltà ad esprimere a voce alta la propria lode NON FORZARE NESSUNO, MA NON PERMETTERE CHE DIVENTI UNA REGOLA, piano piano TUTTI devono riuscire a dire anche poche parole al Signore senza vergogna e con sincerità.
9)Momento di adorazione: se c’è il Santissimo esposto alternare momenti di silenzio a canti di adorazione. Per quel che riguarda i canti utilizzare quelli conosciuti da tutti ma il capo-gruppo si impegni ad insegnare anche quelli usati allo Scoglio per poterli introdurre con il tempo.
10)Consacrazione alla MADOLLA DELLO SCOGLIO (preghiera di fratel Cosimo)
11)Benedizione e chiusura con canto di congedo.
12)Una volta al mese è bene partecipare o far celebrare una Santa Messa per il proprio Gruppo e per tutte le sue intenzioni, con Confessione Sacramentale e Comunione.

PER ESSERE CORRETTAMENTE REGISTRATI, COMUNICARE IL NOME DEL SACERDOTE CHE SEGUE IL GRUPPO E LA CHIESA IN CUI CI SI RIUNISCE PER LA PREGHIERA.